Tapis roulant customizzato di Trek Non essendoci alcun tapis roulant che potesse tenere il passo con le loro idee, il team di Ricerca performativa di Trek ne ha creato uno da sé

Tapis roulant customizzato di Trek Non essendoci alcun tapis roulant che potesse tenere il passo con le loro idee, il team di Ricerca performativa di Trek ne ha creato uno da sé

L’ingegneria di Trek è interamente incentrata su una rapida innovazione e non siamo mai a corto di idee.  Il nostro processo di innovazione fa perno sulla nostra abilità di testare rapidamente i prototipi per individuare cosa funziona e cosa no.

Il tapis roulant customizzato di Trek ci consente di fare proprio questo. Ecco come è nato.

In passato c’erano fondamentalmente due modi per testare le prestazioni di un prototipo: prove di laboratorio e prove su strada.

Nel 2014 abbiamo intuito di poter aumentare le nostre capacità di innovare velocemente e accuratamente, se riuscivamo a combinare i vantaggi dei due metodi di test.

Abbiamo iniziato a studiare questa idea realizzando stampi accurati delle strade chiave su cui svolgevamo le prove su strada, incluso il famoso pavé delle Classiche di primavera. Per generazioni questi ciottoli europei storici sono stati il terreno su cui testare ciclisti e attrezzatura. Ci siamo posti l’obiettivo di ricrearli a Waterloo.

Abbiamo iniziato a cercare un modo di trasformare gli stampi in qualcosa su cui potevamo andare in bicicletta nella sede centrale di Trek.  L’idea più ovvia era di provare a realizzare un intero percorso di prova.

scansione laser dello stampo dei ciottoli

Studiando la realizzazione di questa idea, però, abbiamo capito che questo percorso non sarebbe riuscito a correggere gli aspetti inconsistenti delle prove su strada, come la velocità del ciclista, la scelta del percorso, le condizioni del vento e molti altri.

Allora ci siamo sbizzarriti. Utilizzando il nostro scanner laser del laboratorio metrologico, abbiamo creato un modello computerizzato 3D estremamente dettagliato di queste superfici stradali.

Un vantaggio chiave di questi modelli 3D è stata la possibilità di definire delle scelte del percorso consistenti sul terreno, eliminando una grande fonte di inconsistenza tra le corse eseguite nelle prove su strada.

Prototipo per l’aggiunta di un profilo a ciottoli a un macchinario già presente in laboratorio.

Inizialmente abbiamo provato a riprodurre i profili delle asperità del terreno sul nostro grande macchinario a tamburo da laboratorio per i test. Dopo alcune riflessioni, però, abbiamo deciso che il risultato non era ancora abbastanza realistico.

Tapis roulant Woodwat nella palestra Trek

Un giorno, in pausa pranzo ci siamo andati ad allenare nella palestra aziendale, ed è arrivata l’illuminazione. Sapevamo già che i tapis roulant da bicicletta erano utilizzati in qualche laboratorio accademico, ma avevamo accantonato l’idea di sfruttarli perché la loro cinghia in gomma ci avrebbe permesso di riprodurre soltanto le asperità del terreno più piccole e semplici.

Ma i tapis roulant di Woodway della nostra palestra erano diversi. Al posto di una cinghia in gomma, la superficie su cui correvamo era realizzata in doghe rigide, connesse tra loro come i cingoli di un carro armato, che creavano una piattaforma solida. Una soluzione del genere poteva funzionare.

Casualmente, la sede centrale di Woodway dista solo 60 chilometri da Waterloo. Abbiamo contattato Woodway e qualche e-mail dopo ci siamo ritrovati nella loro sede a parlare con gli ingegneri e a provare a correre sui loro tapis roulant nell’area dedicata alla Ricerca e Sviluppo.

Getting into the details at the Woodway Factory.

Ci siamo recati da loro qualche altra volta per testare le nostre idee su come riprodurre le strade del mondo reale e abbiamo iniziato a collaborare con gli ingegneri di Woodway per realizzare un tapis roulant pionieristico e customizzato per testare le biciclette.

Alex Bedinghaus, ingegnere Trek per le bici da strada, mette alla prova la nuova Madone. Con velocità fino a 40 km/h e pendenze fino al 35%, l’imbracatura di sicurezza non è certo di bellezza né opzionale.

Questo tapis roulant può raggiungere velocità fino a 40 km/h e pendenze fino al 35%, ma la cosa più importante è che possiamo riprodurre qualsiasi tipo di terreno, dalle strade lisce ai tratti multi-superficie, aggiungendo fino a 50mm di ostacoli come rocce e radici.

Installazione di una superficie continua realizzata dalla scansione laser di una strada gravel.

Anche se continueremo sempre a svolgere test in laboratorio e prove su strada, il tapis roulant ci dà un’opportunità in più di testare i nostri prototipi innovativi in un modo altamente controllato e completamente realistico. Quando viene combinato con la nostra telecamera ad alta velocità, il tapis roulant ci fornisce una nuova e incredibile comprensione della fisica ciclistica.

Il tapis roulant è diventato il fulcro del Centro di ricerca performativa di Trek, dove ora i nostri ingegneri realizzano innovazioni a ritmi senza precedenti.

About the Author: Trek Performance Research

Trek may have been born in a barn, but it was raised on rocket science. Trek Performance Research is the driving R&D force behind developing the industry’s most innovative products.