Bodhi Linde l’inarrestabile Con la tempesta e con il sole, questo bambino di quinta elementare è andato a scuola in bici per 1.000 giorni consecutivi

Bodhi Linde l’inarrestabile Con la tempesta e con il sole, questo bambino di quinta elementare è andato a scuola in bici per 1.000 giorni consecutivi

Un metro e mezzo di neve non ha fermato Bodhi. E nemmeno una pandemia senza precedenti. L’undicenne del South Dakota va a scuola in bici ogni giorno sin dai tempi dell’asilo, anche quando la sua scuola è rimasta chiusa per la crisi sanitaria pubblica dovuta al COVID-19.

La sua dedizione lo ha portato a percorrere oltre 1.000 tragitti in bici. Neanche una volta, dice Linde, ha scelto la soluzione più facile, più veloce e probabilmente più comoda per andare a scuola: l’auto. E non intende iniziare a farlo, almeno per il momento.

Raggiungere 1.000 tragitti, per non parlare dei 1.000 giorni consecutivi di pedalata per andare a scuola, è già di per sé un’impresa straordinaria. È ancora più impressionante se si tiene conto delle tempeste invernali e del tempo del tutto imprevedibile dello stato in cui vive, il South Dakota.

“Il tempo peggiore in cui mi sono ritrovato a guidare la bici è stato durante una bufera di neve”, dice Bodhi. “C’era stata una giornata di neve e volevo andare da mia nonna per aiutarla a spalare.”

Bodhi ama trascorre il suo tempo in bici, con qualsiasi tempo. Anzi, le condizioni avverse non fanno che aumentare il fascino di ciò che più ama della corsa: il senso di soddisfazione.

“Si tratta di dimostrare a me stesso che posso fare tutto ciò che mi metto in testa”, dice Bodhi, che è anche il più giovane a partecipare alla Dakota-50, una gara di mountain bike di 50 miglia nelle Black Hills del Sud Dakota. “Guidare la mia bici mi permette di fissare facilmente obiettivi a lungo termine e di provare quella sensazione che si prova quando si ottiene un grande risultato.”

Gli obiettivi di Bodhi sono ambiziosi (portare a termine un’estenuante giornata di gara) e anche pratici (trasportare un sassofono, un violoncello e uno zaino nel suo tragitto quotidiano), e ognuno di questi obiettivi è sostenuto dal suo impegno ad arrivare sempre fino in fondo, anche tra le difficoltà.

Il suo consiglio per gli aspiranti pendolari su due ruote? Stabilire un obiettivo! Il modo migliore per impegnarsi a fare il pendolare o anche solo per pedalare è quello affrontare la sfida giorno per giorno. Prima di compiere i suoi 1.000 tragitti, il traguardo di Bodhi poteva sembrare impossibile: ora li guarda dallo specchietto retrovisore ed è già sulla strada per macinare i prossimi 1.000.

Bici adventure e da cicloturismo

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