In una domenica di settembre di pioggia e di vento, tutto è andato per il meglio per Mads Pedersen del team Trek-Segafredo. Fin dal principio dei Campionati del Mondo di Ciclismo su Strada UCI 2019 nello Yorkshire, il tempo ha tenuto il gruppo col fiato in sospeso.
Una competizione che ha visto fughe di 250 km, ma dove tutti in fin dei conti si sono fatti valere e il meglio non si è avuto fino al circuito finale a Harrogate.
È stata una lotta in salita tra tre uomini verso il traguardo che ha coinvolto Mads, Matteo Trentin (Italia) e Stefan Küng (Svizzera). Tutti e tre hanno dato del loro meglio e hanno tenuto duro. Ma quando Trentin ha attaccato per primo, Mads ha reagito immediatamente: una mossa che si è poi rivelata vincente per la carriera del giovane ciclista danese.
Mads ha tagliato il traguardo con il suo pugno alzato in segno di trionfo.
Per lui il lavoro di quella giornata era concluso. Ma a Waterloo, nella nostra sede nel Wisconsin, il lavoro era appena iniziato. Il campione del mondo si meritava una bici degna di questo titolo da pedalare nella prossima gara, il Tour d’Eurométropole, il weekend successivo.
La vittoria di Mads è stata un risultato incredibile” ha detto Brian Lindstrom, Art Director. “Con la sua bici realizzata appositamente per i Campionati del Mondo, abbiamo voluto omaggiare il nuovo campione rimanendo fedeli al contempo al DNA della Madone, mantenendo un design pulito, semplice e di classe.”
Qualche giorno dopo la storica vittoria di Mads, Trek ha svelato una bicicletta in grado di portarlo sul podio e su cui ha esordito meno di una settimana dopo. Il design è stato creato da Lindstrom e dal Graphic Designer del Prodotto Micah Moran e realizzato dal Designer del Prodotto Kyle Doney con la livrea personalizzata di Project One di Trek.
La Madone SLR personalizzata di Pedersen ha la classica base in bianco e le vivaci strisce del Campionato del Mondo sul tubo orizzontale e sulla testa della forcella.
Inoltre presenta dei tocchi personalizzati grazie agli adesivi del team Trek-Segafredo: un adesivo del Campionato del Mondo e le parole “All or nothing” e “Underdog” sul tubo obliquo.
Il prestigio delle strisce dei Campionati del Mondo non è andato perduto grazie al giovane ciclista danese, che ha terminato la sua stagione dopo il Tour d’Eurométropole in Italia con la Tre Valli Varesine e la Milano-Torino.
“Ancora non riesco a crederci”, ha detto Pedersen. “Guadagnarsi le strisce dei Campionati del Mondo è il sogno di qualsiasi ciclista e non vedo l’ora di farmi onore in questa e nelle prossime stagioni.”
Mads corre su una Madone SLR Disc da 58 cm. Per lui, i freni a disco della Madone sono la chiave che ha consentito di pedalare in sicurezza nonostante le condizioni affrontate nei Campionati del Mondo.
Nello Yorkshire, mi ha aiutato nelle curve più ripide a frenare più tardi e a risparmiare energie guadagnando terreno”, ha detto, “quindi senza ombra di dubbio i freni a disco sono stati un bel vantaggio che mi ha permesso di terminare con la medaglia d’oro.”
Il suo mezzo personalizzato è rifinito con una serie di componenti Bontrager, tra cui ruote tubolari Bontrager Aeolus XXX 6, un attacco manubrio Bontrager XXX, un manubrio Bontrager XXX Aero VR-CF, e una sella Bontrager Ajna Pro. Monta un gruppo completo SRAM Red eTap AXS.
Il Project One program di Trek rende realtà le bici dei sogni. E per Mads, questa bici è un omaggio al più grande sogno che un ciclista professionista possa avere: uno che questo ventitreenne danese si è guadagnato in una piovosa giornata nello Yorkshire e che è entrata nella storia.
About the Author: Trek
Our mission: we build only products we love, provide incredible hospitality to our customers, and change the world by getting more people on bikes.