“Prime” per sempre Quando un insegnante di Washington ha visto cosa avrebbe significato la chiusura delle scuole per i suoi studenti, si è dedicato alle biciclette. E questo ha cambiato tutto. 

“Prime” per sempre Quando un insegnante di Washington ha visto cosa avrebbe significato la chiusura delle scuole per i suoi studenti, si è dedicato alle biciclette. E questo ha cambiato tutto. 

All’inizio della pandemia, mentre un’aria di incertezza e preoccupazione aleggiava sul mondo, Alex Clark aveva una sola cosa in mente: cosa sarebbe successo ai suoi ragazzi? Clark, un insegnante di educazione fisica della Dunbar High School di Washington, D.C., sapeva cosa potesse significare la chiusura delle scuole per i suoi studenti e questo pensiero non gli era particolarmente gradito.

All’improvviso, la stabilità della giornata scolastica – fatta di orari e impegni, pasti a scuola, sfogo fornito dagli sport organizzati – è svanita, lasciando i ragazzi che amava in un preoccupante stato di incertezza, senza una struttura che li tenesse lontani dai guai e li mantenesse sulla retta via.

Con una posta in gioco così alta, non poteva starsene con le mani in mano.

Come tutti i migliori insegnanti, si è messo nei panni dei suoi studenti. Cercando di osservare il mondo dal loro punto di vista. E poi, un giorno, mentre faceva un giro in bicicletta, gli è venuta una grande idea: come avrebbe potuto condividere questa esperienza con i suoi studenti?

“Come tanti, amavo la bicicletta anche da bambino”, dice. “Avevo scelto il ciclismo come hobby all’inizio della pandemia e mi stavo divertendo molto. E quando faccio qualcosa che mi dà gioia, sento il bisogno di condividerla con i miei ragazzi”.

Ha visto che le biciclette potevano essere la chiave per offrire maggiori opportunità ai suoi studenti. Uno strumento perfetto che permettesse alle persone di connettersi in ambienti socialmente distanti, che consentisse l’attività fisica e mentale, e che potesse anche essere usato per far scoprire ai suoi studenti la loro città natale.

“In bicicletta”, dice Alex, “si guardano i luoghi da una prospettiva diversa. Non importa dove ti porti la vita: puoi sempre saltare su una bici e andare nel tuo posto preferito”.

Prima della pandemia, Alex ha fondato Prime Ability, un programma ideato per costruire comunità e ispirare i giovani attraverso il fitness. Tramite eventi basati sulla comunità e il benessere, il programma promuove un ambiente sano per gli studenti che si estende oltre la scuola e che dà ai ragazzi gli strumenti necessari per superare gli ostacoli e avere successo sia nell’atletica che negli studi.

Sapeva che le biciclette potevano essere un altro grande mezzo per raggiungere gli studenti, ma dove trovarle? E sarebbe stato in grado di invogliare i suoi ragazzi?

Quello che dovete sapere di Alex è che, quando si tratta di portare felicità e opportunità ai ragazzi, è un tipo che non si dà per vinto e che porta a termine le cose a tutti i costi. Con una visione sull’esperienza che il ciclismo poteva offrire ai suoi studenti, ha creato un GoFundMe e ha fatto appello alla comunità.

Non si aspettava l’ondata di sostegno e di donazioni che è arrivata. Nel giro di una settimana, la sua raccolta fondi ha superato i 5.000 dollari, e il sogno sembrava improvvisamente poter diventare realtà.

“Ho comprato più biciclette possibili”, dice Alex, “e ho usato il resto dei soldi per prendere un U-Haul per recuperare le biciclette che la gente della comunità voleva donare. Questo è stato un vero momento di unione, dove la comunità si è ritrovata per far sì che tutto questo accadesse. Abbiamo ricevuto donazioni da più di 400 persone che non ho mai visto”.

La sua esperienza con Prime Ability lo poneva in un campo familiare per l’organizzazione di eventi. Ma il lancio del Prime Ability Biking Program ha comportato alcune nuove sfide logistiche, soprattutto per quanto riguarda le attrezzature.

Attraverso un programma locale di sovvenzioni istituito da Trek, Alex ha ricevuto un aiuto sotto forma di caschi WaveCel ed equipaggiamenti. E ha continuato ad allestire la sua collezione di biciclette. Ogni bicicletta che trovava era uno studente in più de coinvolger in questa esperienza.

“All’inizio, onestamente non ho dormito”, dice ridendo. “Ma non lo consideravo un obbligo. Mi piace pormi un obiettivo, trovare cinque biciclette questa settimana ad esempio, e poi raggiungerlo. È un esempio per i miei ragazzi”.

Con l’attrezzatura acquisita, c’era la problematica della partecipazione e di quello che Alex chiama “atto di fede” che chiedeva ai suoi studenti. Prime Ability opera su una filosofia H.E.A.R.T., che sta per umiltà, sforzo, ambizione, rispetto e lavoro di squadra.

“Chiedo ai miei ragazzi: hai abbastanza H.E.A.R.T. per uscire dalla zona di comfort ed essere qualcosa di diverso da quello che la gente ti dice di essere oppure stai cercando di adattarti a quello che la gente ti dice di essere?”

Venite e ci divertiremo, ha promesso loro.

Il giorno della prima pedalata in programma del Prime Ability Cycling Program, la pioggia scendeva dal cielo e riempiva le strade di pozzanghere. Eppure, 25 studenti hanno fatto un atto di fede e si sono presentati fuori dalla Dunbar High School per scegliere le biciclette dalla scuderia che Alex aveva allestito.

Mentre pedalavano insieme verso il Washington Monument, Alex era pieno di aspettative.

Diceva ai suoi studenti che la prossima settimana ognuno doveva portare un amico. E per il giro successivo, alla BLM Plaza, si sono presentati 40 studenti. La settimana seguente: 80. E oggi, il Prime Ability Biking Program organizza due o tre uscite a settimana. Nelle belle giornate, non è difficile vedere più di 100 studenti in sella.

Alla Dunbar High School, una delle prime scuole superiori pubbliche del paese ad accettare studenti di colore, le gite in bicicletta sono diventate uno svago e qualcosa che gli studenti attendono con ansia. Ma ancora di più, sono diventati eventi familiari e sociali (i genitori spesso sono volontari e accompagnano gli studenti nelle gite) e un modo per promuovere lezioni di vita.

“I ragazzi si pongono degli obiettivi personali e vedono la riuscita”, dice Alex. “Ora i ragazzi dicono: ‘Non solo è divertente, ma posso anche uscire con i miei amici dopo la scuola’. È il modo in cui passano il loro tempo insieme”.

Il programma cresce e cambia. Alex pone molta enfasi sulla leadership degli studenti più grandi come un modo per prepararli al college. “A questo punto”, dice, “sono davvero i ragazzi a gestire il programma”!

E per alcuni dei suoi studenti, le biciclette sono diventate una parte fondamentale della loro vita.

Come estensione di questo programma, Alex ha lanciato la squadra Prime Ability NICA, che inizierà ad allenarsi quest’estate per la stagione agonistica autunnale. Molti degli studenti di Alex sono stati beneficiari del primo ciclo della borsa di studio Trek Pathfinders, che fornisce agli studenti-atleti una nuova bicicletta, attrezzatura e un rimborso per le spese di iscrizione alle gare. Questi ed altri studenti vedono le biciclette sotto una nuova luce, come qualcosa di più significante di un semplice passatempo.

Per Alex, non ci sono limiti al programma e i suoi giorni migliori devono ancora venire. Non esita ad attribuire il merito all’afflusso di volontari, sostenitori e, soprattutto, agli studenti che rendono questo programma un successo. E, attraverso questa esperienza, anche lui nutre una speciale venerazione per le biciclette, in quanto strumenti che riuniscono le persone e fanno accadere cose belle.

“Quando sei in bici”, dice, “c’è di più da vedere, anche quando è proprio davanti ai tuoi occhi”.

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